L’accatastamento immobili è un procedimento da rielaborare ogni qualvolta vengano effettuate delle ristrutturazioni, degli ampliamenti, dei restauri, dei cambi di destinazioni d’uso o dei frazionamenti di strutture esistenti. Inoltre, l’accatastamento immobili deve essere effettuato indipendentemente dall’uso che sarà poi fatto delle strutture, il quale potrebbe essere residenziale, commerciale, direzionale, industriale o agricolo. In ogni caso, bisogna contattare il responsabile che si occuperà dell’accatastamento fabbricati prima della fine dei lavori effettuati.
L’accatastamento fabbricati per nuova costruzione, in effetti, altro non è che il censimento della proprietà. Un passaggio che si rivela obbligatorio e indispensabile, al fine di attribuire un valore fiscale al bene posseduto. Con l’accatastamento fabbricati viene anche definita la categoria di appartenenza dell’unità immobiliare. Questo servizio è rivolto non solo a coloro che stanno costruendo una nuova struttura, ma anche ai proprietari di immobili in ristrutturazione o comunque molto antichi e che non hanno denunciato al catasto la propria unità.
Come posso accatastare il mio immobile?
La GenovAmministrazioni è a Vostra disposizione per rispondere a qualsiasi domanda e per darVi tutte le informazioni sull’accatastamento immobili o su altri servizi che interessano. Potrete richiedere i nostri servizi in 3 semplici step:
1. Descrizione del progetto
Metteteci al corrente delle Vostre esigenze inviandoci la richiesta di preventivo alla nostra mail: preventivi@genovamministrazioni.it.
2. Ricevi il preventivo
I nostri tecnici redigeranno un preventivo su misura per Voi, mirato per le Vostre esigenze.
3. Inizio del progetto
Il Vostro progetto prende forma. Sarete affiancati passo dopo passo da un nostro Professionista che Vi seguirà in tutte le fasi della realizzazione, con la massima disponibilità, reperibilità per ogni esigenza.
Cosa aspettate, contattateci per ricevere anche Voi il Vostro preventivo!
Cos’è la Voltura?
Con la domanda di voltura il contribuente comunica all’Agenzia che il titolare di un determinato diritto reale su un bene immobile non è più la stessa persona ma un’altra, per esempio dopo un passaggio di proprietà di una casa, il trasferimento di un usufrutto o una successione. Il modello, infatti, deve essere presentato per aggiornare le intestazioni catastali e consentire così all’Amministrazione finanziaria di adeguare le relative situazioni patrimoniali.
Chi presenta la voltura?
Devono presentare la domanda di voltura coloro che sono tenuti a registrare gli atti con cui si trasferiscono diritti reali su beni immobili, quindi:
- i privati, in caso di successioni ereditarie e riunioni di usufrutto
- i notai, per gli atti da essi rogati, ricevuti o autenticati
- i cancellieri giudiziari per le sentenze da essi registrate
- i segretari o delegati di qualunque Amministrazione pubblica per gli atti stipulati nell’interesse dei rispettivi enti.
Se più persone sono obbligate alla presentazione, è sufficiente presentare una sola domanda di volture.
Se chi è obbligato non richiede la voltura, possono provvedere direttamente gli interessati.